L'avvento degli Startup Studio in Italia

Gli Startup Studio in Italia

Stanno arrivando, e stanno arrivando qui in Italia, novità importanti nell’innovazione e nell’imprenditoria. Ricordati questa frase perché il fenomeno degli Startup Studio sta crescendo velocemente. E ha la forza di cambiare l’intero ecosistema.

Nel 2017, quando fondando Mamazen abbiamo portato questo modello in Italia, il nome Startup Studio era un eco oltreoceano, una sirena che cantava per i soli marinai addetti. Fuori, parlava a pochi. Praticamente a nessuno. Ma quando il gioco si fa duro, bisogna capire a che gioco stai giocando. Magari per riscriverne addirittura le regole. Abbiamo studiato, abbiamo imparato dai migliori, poi abbiamo disegnato i nostri processi. Quello che ci spingeva avanti in mezzo a tutte le difficoltà, agli sguardi dubbiosi e alle domande di chi non ci capiva, non era la semplice soddisfazione di poter dire: - Ok, abbiamo creato il primo Startup Studio Italiano.

Credevamo che l’imprenditoria avesse bisogno di una nuova linfa, e che il mondo del lavoro dovesse aggiornarsi ai bisogni delle persone. Credevamo che fosse bello creare un luogo che le persone avrebbero raggiunto volentieri la mattina, scendendo dal letto. Indipendentemente da metro, parcheggi o spostamenti. Sarebbe stato un luogo in cui le persone avrebbero potuto sviluppare la propria identità, creare Startup con una missione etica: migliorare il mondo di noi tutti. Avevamo ragione? Certo. Vinciamo solo noi? No. Siamo riusciti a costruire un percorso per imprenditori rivoluzionari che può seguire chiunque voglia farlo. Ed è una voglia che sembra piuttosto comune: dopo di noi, in Italia il numero di Startup Studio è aumentato esponenzialmente. Si sono aperti ben sette altri sentieri oltre al nostro. E noi siamo felicissimi della loro apparizione.

Quali sentieri?

• Startup Bakery (fondato nel 2020 da Alessandro Arrigo): crea soluzioni per SaaS e B2B.  
• FoolFarm (fondato nel 2020 da Andrea Cinelli): specializzati in AI.
• Techbricks (fondato nel 2018 da Manuele Monti): specializzati in blockchain e DLT.
• Startup Gym (fondato di recente nel 2021 da Enrico Pandian): specializzato in imprese digitali di nuova generazione.
• Pushapp (fondato da Ottavio Sgrosso): app studio specializzato in iOS e Android.
• Sungazer (fondato nel 2018 da Saverio Murgia): una boutique di startup specializzata in hardware e software.
• Djungle (fondata nel 2017 da Giulietta Testa e Alessandro Nasi, recentemente convertita in startup studio): è specializzata nella progettazione e validazione di nuove opportunità di business finalizzate al coinvolgimento della community.

Sono tutti sentieri che non sembrano essere arrivati per rimanere poco, e sparire alle prime piogge. Anzi, sembrano in procinto di moltiplicarsi. Ve l’avevamo detto? Non riduciamo tutto a questa stucchevole frase. Non è nel nostro stile. Se non conosci ancora il nostro Startup Studio, ti avvertiamo che ci piace il Giappone, la filosofia orientale, il romanticismo dei samurai. Loro avevano una via, quella del guerriero, in un termine: bushidō. E noi, ispirandoci a loro, abbiamo la nostra. Una via nata quattro anni or sono, e che essendo la prima in Italia ha inevitabilmente fatto da apripista a tutte le altre. Katana in mano, tagliavamo qua e là, spianando una strada che per quanto allora fosse piccola, era comunque la prima. Fin da allora ci sentiamo degli older brother e ci viene da dispensare consigli, proprio come dei Roju, per tornare all’amato Giappone.

E i consigli non mancano di certo, in questo settore. Il primo potrebbe suonare così: per creare uno Startup Studio di successo, avrai bisogno di metriche e processi consolidati. Eccoti i tre consigli-cardine dei nostri Roju.  

«I. Tesi di investimento deve essere forte come un drago. Lo Studio deve essere focalizzato sul portafoglio»

«II. Il team è il tuo cavallo vincente. Punta molto sul team, non solo sulle idee»

«III. Senza daimyō non c’è Impero. Non dimenticare mai dei fondi necessari affinché nuove spese siano fatte e nuovi progetti portati avanti?»

Il modello dello Startup Studio necessita di metriche misurabili e processi replicabili. Devi capire ora, e non tra un giorno né tra due, che non puoi sviluppare un prodotto senza sapere se quel prodotto incontra un reale bisogno di mercato.

E lo Startup Studio di Mamazen?

Ora ti parliamo di noi. Il nostro processo inizia esplorando il mercato per scovarvi aree strategiche dove sono presenti dei need ancora irrisolti. Quindi individuiamo opportunità di business ispirate da questi bisogni insoddisfatti. Infine validiamo le nostre assunzioni chiave tramite interviste a quelli che potrebbero essere i nostri futuri clienti, nel modo più rapido ed efficiente possibile.

Allora, e solo allora, sviluppiamo rapidamente un MVP per testare e controvalidare ancora che la proposta risolva adeguatamente le opportunità scoperte.

Last but not least, raduniamo un team di altissima qualità che possa accelerare rapidamente la crescita della Startup. Non dimenticarlo mai: ci piace il Giappone ma siamo uno Startup Studio.

Allora vi diremo che non è il numero di battaglie che fa il Samurai. Né il numero di nemici uccisi. Guardando il cielo dobbiamo ancora innamorarci delle stelle, ma qui, in basso, sull’erba che calpestiamo avremo la nostra via. Un’idea da servire e seguire fino all’ultimo passo, l'unico sole che non tramonta mai e l’unica luna che è sempre piena LA BUSHIDŌ SECONDO MAMAZEN

Mamazen è in continua evoluzione. Dopo essere stati i primi ad importare il modello dello Startup Studio in Italia, ora vogliamo fare di più. Vogliamo portare una nuova ondata di cambiamento nel mondo delle startup. Per questo abbiamo integrato il modello dello Studio con il Dual Entity Model, che riduce in modo significativo il rischio di noi investitori.  

Le nostre porte sono aperte a nuovi partner, nuovi compagni di viaggio, sognatori instancabili, curiosi affamati di novità.
Vuoi saperne di più?